[Film] Munich

munichTitolo originale: Munich
Cast: Eric Bana, Daniel Craig, Mathieu Kassovitz, Geoffrey Rush
Paese: USA
Genere: drammatico
Durata: 164
Trama: il 5 settembre del 1972 un commando che faceva capo a Settembre nero fece irruzione nella palazzina che ospitava gli atleti israeliani al villaggio olimpico di Monaco. Due di loro vennero uccisi, gli altri, presi in ostaggio, morirono all’aeroporto dopo un tentato blitz della polizia tedesca. Il primo ministro israeliano Golda Meir indice una riunione coi capi politici e militari e ordina l’uccisione dei responsabili, non dopo una sofferta dialettica. Dice “in casi estremi lo stato deve rompere i limiti morali”. Viene organizzato un gruppo eterogeneo a capo del quale viene posto Avner Kauffman (Bana), agente del Mossad. Il gruppo elimina sette degli undici responsabili, Avner riesce a tornare a casa, in famiglia, ma non sarà mai più l’uomo di prima.

Un film, tratto da una storia vera, che sinceramente non mi ha entusiasmato più di tanto. Drammatico, molto, forse un pò troppo lugno e comunque molto lento. Un pezzo, tragico, di storia di un paese ancora in grave difficoltà. A parte questo il film non sa di nulla.

Giudizio: 5

[Film] Madagascar 2

Titolo Originale: Madagascar Escape 2 Africa
Cast: Alex (Ben Stiller), Marty (Chris Rock), Gloria (Jada Pinkett Smith), Melman (David Schwimmer) e i 4 pinguini
Paese: USA
Genere: Animazione
Durata: 89
Trama: Ritroviamo Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l’ippopotamo e Melman la giraffa alla deriva nelle remote spiagge del Madagascar, pronti ad imbarcarsi sull’aereo riparato dalla squadra di terribili pinguini per tornare a Central Park. Un atterraggio di fortuna, però, ben prima di arrivare nei cieli americani, li catapulta nel bel mezzo di una pianura africana, ai piedi del Kilimangiaro. Tutto appare come la realizzazione di un sogno: Alex ritrova la famiglia, Marty il branco che ha sempre desiderato, Gloria le attenzioni del prestante Moto Moto e Melman l’opportunità di mostrare un po’ di eroismo. L’Africa è dunque meglio di New York City? Di certo non è meno avventurosa.

Direi prima parte molto viva, seconda un pò più noiosa ma nel complesso film che si lascia guardare a tratti veramente divertente soprattutto nelle parti con i pinguini, con  due scimmie come spalla stavolta. Non esaltante come il primo. Il mio consiglio è: se ne fate un terzo fate come protagonisti i pinguini!!

Giudizio: film 6, pinguini 8

[Film] Grande, Grosso e Verdone

Titolo Originale: Grande Grosso e Verdone
Cast: Carlo Verdone, Claudia Gerini, Geppi Cucciari, Eva Riccobono
Paese: Italia
Genere: Commedia
Durata: 135
Trama: Episodio con Leo, il Candido: La famiglia Nuvolone, Leo, Tecla e i due figli Sisto e Clemente, è in partenza per un campo scout, ma è costretta a stravolgere i suoi piani causa l’improvvisa morte dell’anziana madre di Leo. Si imbatteranno in numerossissime sfortune, a causa di un impiegato delle pompe funebri cocainomane, dissidi familiari e tant’altro, con un epilogo tragicomico e verosimile. Episodio con Callisto, il Logorroico: Un padre professore universitario, il professor Callisto Cagnato docente di storia dell’arte è un uomo metodico, maniacale e, al tempo stesso ipocrita. L’uomo anziché andare al suo circolo, passa le serate con prostitute e escort o davanti a siti pornografici. Cerca di risolvere i “problemi” del figlio Severiano, cresciuto sotto le sue regole e manie. Il ragazzo infatti non ha rapporti con l’altro sesso e, preoccupato, il padre cerca una ragazza adatta a lui. Trova la giovane Lucilla, una ragazza cresciuta dalle suore, e fa di tutto per farle conoscere il figlio. Inaspettatamente tra i due ragazzi sboccia l’amore e sono accomunati dall’ odio verso il prof. Cagnato, il quale l’ha letteralmente assunta a suo servizio; fanno di tutto per scappare ma l’autorità del padre fa sempre da padrona. Finale aperto. Episodio con Moreno, il Volgare: La famiglia Vecchiarutti è composta dal padre Moreno, dalla procace madre Enza (cognome da nubile “Sessa”) e dal figlio quattordicenne Steven. I due genitori sono i classici coatti romani, arricchiti con una catena di negozi di telefonia mobile, con problemi di relazione con il figlio adolescente: il ragazzo infatti, appassionato di calcio, sostituisce le parole “sì” e “no” rispettivamente con il cartellino verde e il cartellino rosso. I coniugi organizzano una vacanza in un albergo a cinque stelle a Taormina dove sperano di ricompattare la famiglia, ottenendo il risultato opposto a causa del loro comportamento inurbano unito ad incomprensioni e gelosie che provocheranno una rottura temporanea tra i due. Questa separazione porta i tre ad una ricerca di avventure con nuove conoscenze ma alla fine prevarrà in ciascuno la propria dignità, concludendo il film positivamente.

Devo dire che il film è molto divertente anche se per certi tratti le situazioni che si vengono a creare sono abbastanza demenziali. Il più bello è comunque l’ultimo episodio, quello con Moreno. Questo è un film da vedere se volete farvi due sane risate e risollevarvi il morale.

Giudizio: 7

[Film] Suburban Girl

Titolo Originale: Suburban Girl
Cast:
Sarah Michelle Gellar, Alec Baldwin
Paese:
USA
Genere:
commedia, romantico
Durata:
97 minuti
Trama:
Brett Eisenberg (Sarah Michelle Gellar) è una giovane e ambiziosa giornalista e scrittrice che lavora in una casa editrice a Manhattan, che sta cercando di farsi strada professionalmente. In un convegno per scrittori ed editori conosce uno degli uomini più importanti dell’editoria, Archie Knox (Alec Baldwin); tra i due nasce un feeling particolare che sfocia in un rapporto amoroso. Entrambi però devono far fronte alle nuomerose difficoltà famigliari e professionali del partner. Brett si lascia con il proprio ragazzo dopo aver scoperto il suo tradimento con una svedese, e suo padre le comunica di avere il cancro. Archie ha una figlia con cui ha un rapporto difficile, è alcolizzato e ha un debole per le belle ragazze molto più giovani (comprese Brett). Con il tempo cercheranno insieme di affrontare queste difficoltà, ma questo influenzerà notevolmente il loro rapporto.

Giudizio: Tutto sommato questo film è piacevole e si lascia vedere tranquillamente. Alec Baldwin è un pochino ingrassato mentre Sarah Michell Gellar è decisamente carina. Tipica commedia americana. Se non avete altri film da guardare questo può tranquillamente riempire il vuoto.

Giudizio: 6

Terremoto

Terremoto

Terremoto

Dire che oggi è stata una giornata agitata è dire poco. Ore 16.25 e ore 22.58 due belle botte. Da ricordare. Oggi pomeriggio siamo tutti scappati fuori dall’ufficio, per fortuna al piano terra. Stasera io e la morosa al momento della scossa ci siamo alzati e diretti verso la porta ma al momento di uscire era già tutto finito. Due spaventi mica da ridere… fin qui tutto bene, speriamo continuti.

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Ieri sera mi sono imbattuto in questo film, Next,  da qualche settimana nelle sale italiane. L’idea di fondo, quella del protagonista Cris Johnson (Nicolas Cage) di vedere il futuro è già vista. Qui la variante stà nel fatto che Cris vede solamente due minuti avanti. Sempre, tranne quando stà con la donna della sua vita Liz Cooper (Jessica Biel). Il sogno di vedere il futuro è antico come il mondo, ma fin’ora nessuno c’è ancora riuscito. Fim di questo genere se ne sono visti tanti anche negli anni passati, questo però devo dire che si lascia guardare. La storia è la solita: usare questo “potere” per cambiare il futuro. Il protagonista insiste sempre dicendo che il futuro, una volta “guardato” cambierà. Questo è teoricamente vero, nel senso che il futuro che si “guarda” sarà diverso da quello vissuto perchè è insito nella natura umana voler aggiustare le cose. Ad esempio, ammettendo che io abbia questo potere se camminando per strada vedo (nel mio futuro) che attraversando sulle striscie una macchina mi investirà aspetterò ad attraversare e lascierò passare il mio investitore. In questo modo il futuro che ho visto è diverso da quello che ho vissuto.

Certo tutto questo c’entra poco con il film in questione ma penso sia importante saperlo. Mi incuriosisce molto il tema, per questo ve ne parlo. Se anche a voi interessa vi consiglio anche The Time Machine.

Buona visione