Indulto

Stamattina leggevo, casualmente, un quotidiano mentre facevo colazione. L’avevo già sentita stamattina la notizia ma ero distratto. Argomento: indulto. Beh a parte il fatto che, prima dell’entrata in vigore, i reati di furto e rapine erano in lieve calo mentre dopo sono aumentati: 1.952 rapine e 28.830 furti. (corriere.it) La cosa più eclatante e per me decisamente discutibile è l’intervento del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il quale ha dichiarato: <<Ribadisco la convinzione che la pena detentiva debba essere riservata a chi commette crimini che destano allarme, che ledono gravemente valori e interessi preminenti e intangibili>>. Dalle mie parti (Parma) si dice: “Tot pra’l cul?“. Ma che stiamo scherzando? Nessuno nota la deplorevole escalation di violenza, di menefreghismo delle regole, di cercare di sviare? E’ come dire che rapinare e fregare sono cose nella norma!
Mandiamo in galera solo chi fa crimini più gravi e gli altri? Cito dall’articolo:<<Molti detenuti hanno gridato «amnistia amnistia» mentre passava Napolitano>>. Prego? Io sapevo che il detto era chi sbaglia paga. Qui chi sbaglia la fa franca e paga chi l’ha preso nel c**o. Oltre il danno la beffa!
Voi che ne pensate di queste dichiarazioni? Che idea avete della giustizia italiana?