Risparmio energetico

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L’altro giorno avevo la riunione condominiale. Nelle varie questioni in ballo c’era anche quella dell’ascensore. Visto che nel condominio ci sono solamente quattro appartementi di cui uno vuoto e visto che la maggioranza del tempo non siamo in casa ho chiesto, molto semplicemente, se era possibile fare in modo che la luce interna dell’ascensore si spegnesse quando questo non è un uso (diciamo praticamente 23 ore al giorno). La risposta dell’amministratice è stato un secco no giustificato dal fatto che la legge prevede che sia sempre accesa. Ora, diciamo che posso essere d’accordo visto che, se sei mezzo rincoglionito, ubriaco fradico, stai smanettando col cellulare e l’unico neurone del tuo cervello è impegnato in altro, magari non ti accorgi che, quando si aprono le porte, l’ascensore non c’è perchè c’è buio e ti eviti uno spiacevole volo. Va bene. Ma allora che cazzo ci sta a fare quel fastidiosissimo cicalino che suona ogni fottuta volta che si aprono le maledette porte?

Quindi, cari amici che rompete le palle per il puntino rosso della mia tv, andate un pò a fare un giro a quel paese. Il mio puntino rosso resta acceso e non me ne frega niente produco quintalate di CO2. Chiaro?

Magari, visto che stiamo parlando di accendere e spegnere, accendete il neurone quando parlate di risparmio, ma soprattutto verificare che sia correttamente collegato altrimente rischiate di fare gosse minchiate come questa. Viva il risparmio energetico.